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NOScorner martedì 08 maggio 2018 ore 20:27

​100% Vacciniamoli Tutti

Un importante Convegno dell’Unicef sul tema dei vaccini, con la partecipazione del Centro inter-dipartimentale Pro.SIT dell’Università di Pisa.



PISA — Il 7 maggio 2018 si è svolto, presso la Stazione Leopolda di Pisa, il Convegno Unicef: ‘’Adolescenza e Prevenzione, HIV, vaccini e non solo ’’, in occasione della settimana mondiale delle vaccinazioni e della Campagna Unicef “100% Vacciniamoli tutti”.  

All’evento erano presenti circa 60 studenti del biennio di due licei pisani: il Liceo Scientifico Dini e il Liceo Artistico Russoli. Il Convegno è stato aperto dalla dott.ssa Patrizia Falcone, Presidente del Comitato Provinciale Unicef di Pisa, che ha salutato studenti e docenti delle scuole e la squadra di ricercatori del prof. Pier Luigi Lopalco, Direttore del Centro interdipartimentale Pro.SIT dell’Università di Pisa e ha poi introdotto l’Assessore Sandra Capuzzi, con delega alle Politiche Sociali e referente della Società della Salute.

L’assessore Capuzzi, dopo il saluto ai presenti, ha espresso l’adesione del Comune di Pisa al progetto Unicef e la propria comprensione per le difficoltà degli adolescenti a orientarsi fra le numerose informazioni, spesso contrastanti, che rendono loro difficile la possibilità di sviluppare un proprio pensiero. Ha aggiunto l’augurio che gli studenti presenti in questo Convegno, in cui sarebbero stati attori e non semplici spettatori, possano avere delle risposte più certe ai loro quesiti sugli importanti temi trattati.

È seguito l’intervento della prof.ssa Pellegrini, referente per l’educazione alla salute dell’Ufficio Scolastico Provinciale; la prof ha confermato la piena adesione dell’Ufficio Scolastico all’iniziativa dell’Unicef che, fornendo ai giovani una conoscenza adeguata sui vaccini, li rende consapevoli del loro utilizzo, facilitando così l’attività di prevenzione.

Nel suo intervento la dott.ssa Falcone ha introdotto la situazione dei vaccini nel mondo e la relativa posizione dell’Unicef. In particolare, entrando nel vivo del tema, la Presidente dell’Unicef di Pisa ha commentato una serie di slides da lei stessa prodotte, illustranti la situazione attuale nel mondo di particolari malattie infettive, con attenzione all’HIV / AIDS, una malattia non ancora sconfitta e di cui si parla poco. Numerosi e spesso impressionanti sono stati i dati esposti. Come il fatto che ancora oggi, nel mondo, muore un bambino ogni 20 secondi, a causa di malattie che potrebbero essere prevenute con idonei vaccini. Di qui la campagna Unicef “100% Vacciniamoli Tutti”, che ha lo scopo di limitare e poi di eliminare la mortalità infantile, causata da malattie facilmente curabili. Per visualizzare questa campagna l’Unicef ha realizzato un campanellino, legato a un nastro azzurro, che, simbolicamente, suona ogni 20 secondi per segnalare l’evento tragico della morte di un bambino. La confezione comprendente il campanellino è offerta al costo di 5 euro, che permette di effettuare 60 vaccinazioni. Per quanto riguarda l’HIV la relatrice ha dichiarato moltissime donne contraggono il virus, in particolare nel territorio dell’Africa SubSahariana, ma la loro paura di un test eventualmente positivo più che per la malattia è per il rischio di essere ripudiate dal marito ed emarginate dal contesto sociale. Per questo molte non si sottopongono al test e la malattia si diffonde. Questi fatti drammatici, presenti in paesi lontani, sembrerebbero non riguardarci, ma non è così, sia per un fatto di solidarietà umana, sia per la grande circolazione che c’è, sia di persone che di cose, per cui il problema del virus dell’Aids riguarda tutti noi e, soprattutto, i più giovani. Scopo della Campagna dell’Unicef e di questo Convegno è di coinvolgere i giovani rendendoli protagonisti e promotori essi stessi della campagna per le vaccinazioni.

È seguito poi l’intervento del professore Lopalco che è riuscito a catturare l’attenzione degli studenti presenti usando varie argomentazioni che hanno chiarito agli adolescenti che il problema delle malattie infettive non riguarda solo i bambini, né solo i cosiddetti paesi più poveri. Il professore ha fatto notare ai ragazzi che l’aspettativa di vita dell’uomo è aumentata solo alla fine dell’ottocento, grazie alla scoperta di elementari norme igieniche e, soprattutto, grazie all’invenzione dei vaccini. Prima di allora l’età media dell’uomo era tra i trentacinque e i quaranta anni anche a causa dei numerosissimi decessi di bambini alla nascita (e spesso delle madri) o nei primi anni di vita, a causa di infezioni varie. Il prof ha poi mostrato una serie di schermate interessanti, fra cui quella illustrante un’ipotetica situazione nella città di Pisa nel caso in cui non venissero presi i vaccini: ogni anno, vi sarebbero quindici casi di poliomielite, almeno un caso di tetano e cinquanta di difterite! Il professore ha voluto inoltre smentire la convinzione diffusa che i vaccini debbano essere assunti solo in tenera età, dichiarando che, in realtà, sono previsti dei richiami in età adolescenziale di molti vaccini come quelli contro il tetano, il morbillo, meningite, etc. Il professore, ricordando che le malattie infettive possono colpire gli adolescenti anche in attività comuni e piacevoli, ha sottolineato l’importanza dei metodi contraccettivi; ma ha anche citato come pericolose e a rischio le occasioni di affollamento come nelle discoteche, soprattutto nel caso in cui il fisico dei presenti sia indebolito dall’assunzione di alcool o dal fumo.

Al termine del dettagliato e seguitissimo intervento del prof Lopalco c’è stata una breve pausa, dopo di che gli studenti sono stati disposti intorno ad alcuni tavoli per trattare in modo laboratoriale e più ravvicinato i vari argomenti con l’aiuto dei medici e dei ricercatori del Centro Interdipartimentale di Ricerca Pro.S.IT dell’Università di Pisa.

Prima di chiudere i lavori la dott.ssa Falcone ha dato la parola, per la presentazione del proprio operato alle sei studentesse del Liceo Carducci di Pisa e del Liceo Marconi di S.Miniato che, in alternanza scuola lavoro, per conto della testata giornalistica web www.quinos.it (editore: Toscana Media Channel), hanno seguito i lavori come giornaliste e fotoreporter, seguiti dal loro responsabile, il prof. Giuseppe de Benedittis.

Teresia Caliendo e Martina Dapelo, classe 4B 

Liceo Carducci Pisa (Toscana). 

-Sofia Meini, classe 3B,

-Sofia Nosellotti e Viola Poli (fotografe) classe 4B;

-Annachiara Sartori, classe 4E

Liceo Marconi di S.Miniato (Pisa), Toscana


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