“Giornata della Salute, Sicurezza e Ambiente”

PISA — Un 9 maggio davvero effervescente all’ITIS di Pisa. Una Giornata tutta all’ombra o meglio alla luce della sicurezza. L’evento è stato ideato e organizzata dall’Istituto Italiano per la Sicurezza (IIS) in collaborazione con l’ITIS “Da Vinci” di Pisa e il Liceo Artistico “Russoli”, l'IPSIA “Fascetti” e l'IPSSAR “Matteotti”. Le scuole hanno partecipato anche con classi di loro studenti e con i loro dirigenti: Gabriella Giuliani (Russoli) e Salvatore Caruso (Matteotti). Nella mattina ci sono state due Tavole Rotonde sul tema della sicurezza a scuola e in azienda. La prima, “Sicurezza sul lavoro: un percorso culturale che comincia dalla scuola” ha avuto come moderatore Giuseppe De Benedittis in rappresentanza della redazione studentesca di www.quiNOS.it. Vi sono intervenuti: Anna Eisenberg Vicepresidente dell’IIS, Fortunato Nardelli, DS ITIS “Da Vinci”, Roberto Curtolo, Dirigente di Ambiti Scolastici in rappresentanza del Dirigente Scolastico Regione Toscana, Giovanni Asaro, Direttore Regionale INAIL Toscana, Luigi Sebastiani, Provveditore agli Sudi di Pisa e Maria Chiara Montomoli, Dirigente Settore Istruzione della Regione Toscana, in collegamento skype da Firenze. Nella Tavola Rotonda il tema della sicurezza sul lavoro è stato trattato in stretta connessione con quello della scuola. Questo perché gli studenti di ogni età possono essere affidabili portavoce presso i familiari adulti di questo messaggio salvavita, per cui occorre prevedere le opportune modalità per informarli e formarli su questo tema; ma anche per il recente diretto coinvolgimento di tutti gli studenti delle superiori (e non solo degli istituti tecnici com’era fino a due anni fa) nel mondo per così dire “vero”, quello cioè esterno alla scuola, con la pratica dell’alternanza scuola-lavoro che tutti gli studenti devono esperire dal terzo anno in poi. Tutti i relatori hanno esaminato il problema secondo le loro diverse prospettive e la dott.ssa Montomoli ha sottolineato il grande rilievo che gli argomenti sicurezza e alternanza scuola lavoro rivestono per la Regione Toscana. La seconda Tavola Rotonda, moderata da Francesco Meduri, Presidente dell’IIS, ha accolto gli interventi di: Miranda Marrone e Michele Mannucci rispettivamente in rappresentanza della Saint Gobain e della Termisol Termica, di Federica Grassini, Presidente della Confcommercio di Pisa e di Sabrina Tartaglia Direttore dell’INAIL di Pisa. L’ottica sul lavoro questa volta era diversa, essendo esclusivamente incentrata sul mondo del lavoro e sulle risorse messe in campo da aziende, enti e associazioni, per formare gli addetti e limitare fino allo “zero” i rischi.                             Fra le due Tavole Rotonde l’intervento della Prof. Fabiana Gatti, docente di Psicologia della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano, è riuscito a coinvolgere gli studenti presenti in sala prima con una sorta di patto, per cui in cambio dell’attenzione degli studenti lei si impegnava a ridurre il tempo del suo intervento, poi con indicazioni e consigli per ottenere attenzione sia dai propri compagni sia dagli adulti, insegnanti o genitori, con il fine di perfezionare le proprie competenze. Nel pomeriggio c’è stata la visita ad alcuni laboratori (erano quasi 200!) con percorsi sulla sicurezza allestiti al piano terreno e all’esterno della scuola. I laboratori erano stati predisposti per ospitare circa 1500 studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori in visita alla scuola. I percorsi erano gestiti da Vigili del fuoco (con “Pompieropoli”), da volontari della Pubblica Assistenza, e da studenti dell’ITIS, del Liceo Artistico, dell'IPSIA e dell'IPSSAR (i quali tutti, come safety tutors, applicavano la peer safety education, bandiera educativa dell’IIS) Venivano mostrate esperienze e date spiegazioni fatte in modo chiaro e appassionato sui più comuni rischi, sia in ambito quotidiano che nella vita lavorativa e scolastica, con riferimenti anche alla tematica ambientale.

Nell’Aula Magna dell’ITIS si sono succeduti poi degli interventi intensi e molto coinvolgenti: sulla tipologia degli incidenti da parte di Anna Mastrullo dell’IIS, sulle complesse operazioni di salvataggio all’Hotel di Rigopiano, vissute in prima persona ed esposte con chiarezza da Ruggero Putoto, Funzionario dei VVF di Pisa e membro del team USAR (Urban Search and Rescue). C’è poi stato l'esempio di una “lezione”, caratterizzata da chiarezza espositiva e da un’ottima sintesi, attuato da due giovani volontari della Pubblica Assistenza di Pisa: Chiara Robino e Francesco Miranda, sull’importanza del primo soccorso in accadimenti scolastici.           L’avv. Paolo Redini, con il suo intervento conclusivo, ha descritto le diverse funzioni e ruoli degli operatori addetti o “preposti” alla sicurezza, in particolare nelle scuole e poi ha risposto, con citazioni interessanti della giurisprudenza, alle numerose e molto “sentite” domande da parte dei docenti presenti.                                    L'evento ha avuto anche intermezzi di alleggerimento, ma sempre di ottimo livello, come il monologo-atto unico su un operaio che paga lo scotto del suo sentirsi immune dalle regole della sicurezza, letto con trasporto professionale da Joanne Lorelli del Canovaccio di Pisa, e gli interventi, nei percorsi didattici, di due studenti dell’ITIS protagonisti, per l’occasione, di esilaranti e istruttive gags rivolte ai bambini sul tema della sicurezza: Leonardo Marcacci era il presentatore e Thomas Lucaccini era il clown “Pippo”, dalla garrula voce inconfondibile.  La Provincia di Pisa, rappresentata dalla Vicepresidente Giulia Deidda (Sindaco di Santa Croce) e il Comune di Pisa, rappresentato dall’Assessore Maria Luisa Chiofalo, hanno espresso la vicinanza degli enti al progetto della sicurezza legato alle scuole e gratitudine ai membri dell’IIS per il loro volontario e meritorio operato. La giornata si è conclusa con l’impegno, da parte di tutti i partecipanti, a intensificare le azioni di promozione della conoscenza dei fattori di rischio in ogni ambiente lavorativo. Questo potrà essere ottenuto valorizzando le modalità di peer education svolta sia attraverso l’azione (come proposto e attuato dall’Istituto Italiano per la Sicurezza), sia attraverso la comunicazione, sull’esempio attuato dal magazine studentesco online quiNOS (www.quinos.it ). 

gdb  c/o ITIS Da Vinci, Pisa

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