Antonio Cairoli, quasi una leggenda del motocross

ITALIA — Buongiorno Antonio, cos'è il motocross per te?     È uno sport duro e impegnativo, ma con la dovuta preparazione credo che tutti lo possano praticare.

Quanto e come ti alleni?     Mi alleno circa 4 ore al giorno, tutti i giorni. Nel periodo invernale faccio pesi e palestra, in quello estivo mi alleno con esercizi all'aperto. In aggiunta ci sono alcune ore di allenamenti in pista con la moto.

Segui una dieta?     Si, quella mediterranea, che credo sia la più indicata per gli sportivi. Evito accuratamente cibi fritti e il fast food.

Come è andato il campionato di quest'anno?     È stato un anno “battagliero”. Mi sono trovato in gara con piloti giovani e con molto talento e ho subito alcuni infortuni, ma fortunatamente senza gravi conseguenze.

Quali sono i piloti che più temi ?      Tim Gayser che quest'anno si è aggiudicato il titolo mondiale: ha un’ottima guida ed è giovane. Anche Romain Febvre è molto bravo.

Che propositi hai per il campionato 2017?     Mi impegnerò per vincere il titolo, cercando di dare sempre il massimo.

Hai cominciato a fare progetti per il futuro, quando appenderai il tuo casco al chiodo?     Potendo vorrei rimanere in questo stesso ambiente: vorrei trasmettere la mia passione ai più giovani, insegnando loro i valori e le tecniche di questo sport in cui la valentia del pilota conta più della moto. Inoltre vorrei essere di sostegno per quei giovani di talento che sono frenati dai costi, fino a condurre i più meritevoli nel mondo delle gare.

Grazie Antonio.

Davide Emanuele

4BIIT ITIS "G.Marconi"

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