Nave da crociera in fase di ormeggio finisce contro la banchina in Turchia
NOScienza mercoledì 15 febbraio 2017 ore 21:18
Kilo e Gita, un po’ valigie un po’ droni
Da una società R&D del gruppo Piaggio due soluzioni che agevolano il trasporto di pesi personali.
PONTEDERA — Il 2 Febbraio i prototipi Gita e Kilo sono stati presentati ufficialmente a Boston dalla Piaggio Fast Forward, società di Research & Development del gruppo Piaggio SpA. La PFF è nata nel 2015 e si occupa, come suggerisce il nome, di migliorare o innovare il mondo dei trasporti, continuando così la tradizione della stessa Piaggio. La Piaggio Fast Forward si propone di creare robot di dimensioni ridotte, muniti di intelligenza artificiale e di tecnologie all'avanguardia atti al trasporto autonomo di oggetti personali. Sono stati realizzati dei prototipi che sono in grado di seguire il proprietario tramite il collegamento Wi-Fi con un qualsiasi dispositivo mobile e, grazie a un sistema di telecamere a 360°, sono in grado sia di evitare ostacoli che di mappare l'ambiente circostante, memorizzandolo e permettendo così, in seguito, spostamenti autonomi in zone già conosciute.I due prototipi differiscono in dimensioni e capienza: Gita ha una capacità di carico di circa 18Kg, dimensioni ridotte e una forma tra il cilindro e la sfera, mentre Kilo è più grande, ha una capienza di circa 120Kg ed è dotato di tre ruote che gli conferiscono la capacità di trasportare pesi maggiori e una maggiore stabilità.I prototipi verranno testati nei prossimi mesi in varie città, anche in Italia e nella fabbrica di Pontedera e, in particolare, in ambienti specifici quali ospedali, centri commerciali, stadi e scuole, per i quali queste macchine sono state create. Al momento non esiste una data certa per l’entrata in commercio, anche perché occorre lavorare per ridurre i costi che al momento sono elevati. Nell’illustrazione: il prototipo di Kilo (a sinistra) e di Gita (a destra).
Mattia Mangini, Giacomo Guerrazzi
4A Liceo Scientifico XXV Aprile - Pontedera
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