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fattiNOStri domenica 05 marzo 2017 ore 14:22

Tutti per uno, uno per tutti

Una nuova associazione, così come NOS, si propone di unire gli studenti del Villaggio Scolastico.



PONTEDERA — NOS.it, il magazine online nato lo scorso anno sulla piattaforma online offerta generosamente da quinews.net, è aperto a tutti gli studenti e in particolare a quelli del Villaggio scolastico di Pontedera, sua terra natale, per offrire uno spazio di libera espressione a ragazzi che sono “Not Only Students”, non solo studenti. Avendo conosciuto la neonata Associazione Giovanile "Centro Faber" che dichiara avere obiettivi vicini ai nostri, ne abbiamo intervistato con piacere il fondatore, Andrea Retini, rappresentante di istituto del Liceo E.Montale.

- Com’è nata l’idea dell’Associazione? L’idea è nata circa un anno fa, in un collettivo del Montale. Avendo saputo di un concorso di idee per migliorare e arricchire con iniziative il Villaggio scolastico noi del Montale abbiamo contattato i rappresentanti di istituto delle altre scuole per fare un collettivo aperto a tutti: nello svolgimento di questo è nata l’idea.  - Quali sono gli obiettivi principali del progetto? Il progetto è nato per favorire l’aggregazione dei giovani di Pontedera. Credo che il Villaggio scolastico potrebbe essere utilizzato meglio, dato che la maggior parte dei ragazzi lo frequentano soltanto per le lezioni (diurne, salvo quelle degli studenti-lavoratori del serale IPSIA). Vorremmo che il Villaggio diventasse un polo di aggregazione per tutti, un’opportunità e una location di eventi e corsi anche non strettamente scolastici, in modo da favorire il contatto e il confronto fra coetanei.   - All’interno di questo progetto, quali sono le funzioni dei vari membri?   Per ora siamo solo studenti del Montale e da quest’anno vorremmo riuscire a coinvolgere ragazzi anche delle altre scuole. Ci sono vari ruoli; i principali sono il Consiglio direttivo, che discute le varie iniziative, il Presidente e i Segretari. Creeremo poi delle sezioni, cioè piccoli gruppi di lavoro che si occuperanno di vari temi, come per esempio gli eventi musicali (concerti e corsi), il cineforum e altri, in modo di dare spazio alle diverse passioni dei ragazzi.   - Farete eventi per sponsorizzare l’iniziativa?   Per ora ci siamo occupati di promuovere l’hip hop e abbiamo organizzato alcune feste. Abbiamo in progetto il “Big Bang Village” anche in collaborazione con altre associazioni simili alla nostra, come “Vai Oltre” di Volterra. Nella prossima riunione coinvolgeremo i rappresentanti di classe delle scuole di Pontedera e il Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana.  - Chi finisce le scuole superiori può continuare ad occuparsi del progetto?    Certamente sì. L'associazione vuole essere un’eredità che noi lasciamo agli altri che si iscriveranno nelle varie scuole dopo di noi.     - Vuoi fare un appello ai ragazzi del Villaggio Scolastico?   Credo che tutti quanti vogliamo una scuola migliore, più aperta, una scuola che dia spazio e importanza ai giovani, quindi colgo l’occasione per annunciare ai giovani della Valdera che, uniti, possiamo riuscire a fare qualcosa di bello e positivo. Che è poi lo scopo dell’Associazione Faber.

Caterina Cavallini, Clara Cassano

4A Liceo Scientifico XXV Aprile – Pontedera


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